Posted by on 08/03/2019


Domenica 3 marzo, presso l’Hotel Best Western Modena District di Campogalliano (MO), all’interno della sala Lamborghini, si è tenuta l’assemblea del Club sotto l’egida dell’Osteria Emilia che ha curato anche la ristorazione in sala e a cui vanno i ringraziamenti del Club per la disponibilità ricevuta anche in questa occasione (ricordiamo che è il terzo anno consecutivo che viene scelta questa location).
Presenti 95 persone di cui 49 soci, oltre ad altri 6 soci virtualmente presenti tramite delega. Presidente dell’assemblea è stato nominato il socio romano Gianluca Mancini mentre il vicepresidente Roberto Ricci ha svolto le funzioni di segretario.
Constatata la regolarità della convocazione, il presidente di assemblea è passato alla lettura dell’ordine del giorno come previsto dalla prassi.

Questi gli argomenti all’ordine del giorno:
1. Relazione del Presidente sull’esercizio 2018.
2. Bilancio consuntivo 2018.
3. Determinazione quota sociale 2020.
4. Programma raduni 2019.
5. Varie ed eventuali.

Nella sua relazione, il presidente Vittorio Capozzi ha fatto una breve sintesi di quanto fatto durante il 2018 e sulla grande partecipazione ai raduni che a volte crea difficoltà nel trovare un unico Hotel con la capienza sufficiente. Ha ringraziato tutti quanti si adoperano attivamente per la buona riuscita di quanto ruota attorno al Club, con particolare attenzione alla prestigiosa presenza del Club ad Automotoretrò. Infine si è compiaciuto per le continue iscrizioni di nuovi Soci.
A seguire sono stati affrontati gli aspetti economici, illustrati dal segretario Giorgio Pedroni, con l’approvazione del bilancio 2018 e la conferma, anche per il 2020, della quota sociale in 70 €.
A questo punto la parola è passata al consigliere Marco Chiari che, con il supporto di alcuni video, ha presentato i tre raduni del 2019.

Il raduno di maggio si svolgerà dal 9 al 12 maggio in Piemonte tra Langhe e Roero e sarà curato da Valter Orsi: la base sarà a Narzole ed il percorso toccherà i comuni di Cherasco, Alba, Barolo, Bra, Santa Vittoria, Grinzane Cavour e Savigliano; particolare apprezzamento ha suscitato la notizia che è prevista una visita all’interno della Ferrero, uno dei simboli dell’eccellenza italiana che si fa onore in tutto il pianeta.

Per il raduno in giornata stavolta si va nella tana del lupo: il 16 giugno saremo infatti a Novellara e sarà il presidente in persona ad occuparsi dell’organizzazione.

Molto entusiasmo anche per il raduno d’autunno che si svolgerà dal 12 al 15 settembre, curato da Alfredo Pizzabiocca, che da Civitanova Marche toccherà Loreto, Recanati, Montelupone, Macerata, Pollenza e Fiastra.

Terminata la presentazione dei raduni, avvenuta con il supporto degli organizzatori che hanno risposto alle curiosità dei presenti, si è passati come da prassi alle “varie ed eventuali”. Dalla socia Cristina Ghirardon è arrivato un invito affinché agli organizzatori dei raduni venga concesso uno sconto in virtù delle spese sostenute in fase di organizzazione; il socio Romano Bartoli ha evidenziato che i raduni hanno un eccellente rapporto prezzo/qualità ma che proprio per questo non creano alcun utile per le casse del sodalizio mentre sarebbe opportuno prevedere un margine per fronteggiare eventuali imprevisti in sicurezza. E a proposito di sicurezza ha citato anche la presenza dei motociclisti che ai raduni facilitano i percorsi; il consigliere Marco Chiari ha replicato che i civili non sono autorizzati in alcun modo a bloccare il traffico ed ha invitato a riflettere sulle possibili conseguenze per i rappresentanti dell’associazione in caso di incidente o di diverbi con altri utenti della strada. Il socio Fabio Mazzari propone al consiglio di conferire la qualifica di socio emerito a coloro che si distinguono per la loro attività o a persone che hanno avuto un ruolo importante nella storia della nostra vettura. Infine il socio Alfredo Anzini ha sottolineato quanto possa essere apprezzata la presenza di guide turistiche in occasione delle visite; a tal proposito il segretario Giorgio Pedroni ha fatto notare che in passato è successo che con l’avanzare della visita buona parte dei partecipanti si defilava, rendendo la situazione poco gratificante per la guida stessa. Non essendovi altre richieste e null’altro da deliberare il presidente ha dichiarato conclusa l’assemblea. A questo punto la sala meeting è stata velocemente trasformata dal personale di Osteria Emilia in sala ristorante, dove si è appunto tenuto il pranzo sociale a base di ottime specialità modenesi, pranzo concluso con l’immancabile torta col logo del club. Al termine del pranzo si è tenuta l’ormai usuale lotteria (che ha visto un Gastone Sgobbi vero mattatore) ed in chiusura tutte le signore presenti hanno ricevuto un omaggio floreale.
I soci sono quindi ripartiti verso le rispettive abitazioni dandosi appuntamento al primo raduno.

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