Appunti di viaggio
Mantova 17 giugno 2018

Domenica 17 giugno ci siamo ritrovati per l’ormai consueto raduno in giornata; quest’anno l’occasione era davvero ghiotta in quanto l’appuntamento era in una magnifica città d’arte: Mantova. Organizzato da Pierangelo Gatto con il patrocinio della locale Camera di Commercio, si è trattato del primo raduno in giornata al di fuori dell’Emilia Romagna, cosa che non ha impedito una presenza massiccia che sarebbe stata ancor maggiore se non fosse stato necessario chiudere anzitempo (e comunque dopo avere raccolto ben 65 adesioni) le iscrizioni per motivi logistici.
Non sono mancati equipaggi che, venendo da lontano, hanno pernottato in zona: segno di partecipazione ed attaccamento al gruppo; un raduno riuscito sotto tutti gli aspetti, compreso quello del meteo: infatti per una volta non abbiamo dovuto preoccuparci della pioggia, trovando una giornata torrida che, come vedremo, ha fatto sì che il finale di giornata fosse da brivido.
Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Marche e Lazio le regioni di provenienza dei partecipanti, che hanno sistemato le vetture nel parcheggio riservato nel cortile delle scuderie di Castel San Giorgio. All’interno delle scuderie si trova l’interessantissimo Museo dei Vigili del Fuoco, dove sono esposti mezzi e attrezzature di ogni tipo, da quelli primordiali fino ad altri dismessi negli anni ’80; durante il percorso siamo stati accompagnati dalle guide del museo: si tratta di volontari, quasi sempre pompieri in pensione ma non manca qualche collega ancora in servizio, che hanno illustrato in modo interessantissimo la storia del corpo e l’evoluzione delle attrezzature.
Al termine del percorso museale abbiamo raggiunto il pontile del vicino lago, formato dal fiume Mincio, per imbarcarci sulla motonave River Queen che ci ha portato in gita in modo quantomeno insolito: durante le tre ore a bordo, dopo avere ammirato la città da una prospettiva inedita, abbiamo raggiunto l’area protetta della Vallazza, caratterizzata dalla presenza di ninfee, castagne d’acqua e fiori di loto; nel frattempo, dal momento che la nave è attrezzata con una sala ristorante, è stato servito il pranzo a base di ottime specialità mantovane. Il tempo è davvero volato, anche perché dopo il pranzo è scattato il relax sul ponte superiore della motonave… al momento dello sbarco alcuni di noi hanno approfittato per una passeggiata nel centro di Mantova mentre i più lontani sono ripartiti in direzione di casa. Finale col brivido nel parcheggio, il nostro decano Gastone Sgobbi, classe 1928, ha accusato un malore a causa del caldo ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza per trasportarlo in ospedale a scopo precauzionale. Una volta ripresosi e stabilizzato, è stato riaccompagnato a Padova dall’organizzatore mentre un amico si occupava di riportare a casa la vettura con la quale, visto quanto accaduto, era sconsigliabile affrontare il viaggio di ritorno. Ancora una volta una splendida giornata in compagnia in attesa del raduno di settembre per il quale è previsto il tutto esaurito.

Appuntamento al prossimo raduno….