Restauro
Storia del recupero di una Berlinetta passata dall’oblio al “Salone internazionale”

Era l’estate del 2015 ed il nostro Valter si era messo in contatto con il signor Luigi di Mioglia, in provincia di Savona, perché interessato ad un duetto Alfa Romeo “osso di seppia” 1300, dopo un breve colloquio, il venditore gli propose altre auto in vendita e, tra queste, una Fiat 850 un pò particolare, piuttosto rara… si trattava di una Fiat «850 Sport Racer Berlinetta Bertone».
Valter, che a quel tempo possiede già una splendida Fiat «850 Sport Spider Bertone», conosce bene quel modello, sa che è una delle serie speciali prodotte da Bertone, sulla base della Fiat «850 Sport Spider». Chiede, così, di poterla visionare. L’auto, però, si trova all’interno di un magazzino, coperta, insieme ad altre auto, da una “montagna” di masserizie che ne evitano la visione; dopo alcune insistenze riesce soltanto ad intravedere e fotografarne la fiancata. Si tratta di un esemplare in livrea Blu Francia con tettuccio color Avorio. Poco altro emerge alla prima visione, ma tanto basta per far scattare in Valter l’idea di recuperarla, peraltro nelle immagini del depliant dell’epoca, realizzato da Bertone, la Racer Berlinetta è presentata in quella esatta finitura…livrea blu Francia e tettuccio avorio.DepRacer_4
Dopo mesi di pressioni, e siamo a settembre del 2016, Valter riesce a convincere il signor Luigi a vendere la Berlinetta che, dopo alcune ore di lavoro, è estratta dal magazzino in cui stava dal 1992!
A prima vista l’auto è completa in ogni sua parte, nota non indifferente per un modello con peculiarità di carrozzeria e finitura non facilmente reperibili. La carrozzeria è ammalorata in diversi punti, il rivestimento del tettuccio è “andato”, gli interni sono da rivedere ed anche la meccanica non lascia presagire niente di buono. La Berlinetta viene così “trainata” su un carro attrezzi per essere prelievo_8trasportata a Ferrere d’Asti dove, con l’aiuto di Alessandro e Beppe, nell’arco di un mese, sarà smontata totalmente. Mentre i due si occuperanno di tutti gli aspetti meccanici, la scocca, ormai nuda, è trasferita a Volpiano dove, l’amico Claudio se ne prenderà cura.
Prima operazione da fare è la sverniciatura, questa viene effettuata con un procedimento che utilizza acqua ad alta pressione, al termine del trattamento è più chiara la situazione della scocca e si 14_sverniciatura_5accertano i problemi da affrontare. Sarà necessario eliminare la corrosione e mettere in cantiere gli interventi di ricostruzione delle parti ammalorate e di trattamento di botte più o meno gravi. A febbraio del 2017, inizia quindi l’importante lavoro di recupero della scocca che impegnerà Claudio per alcuni mesi.
Così, siamo giunti a giugno del 2017, mentre in altre zone del Piemonte la meccanica sta tornando a nuova vita, per la scocca della Berlinetta è arrivato il momento di essere trasferita in un centro specializzato per la cataforesi.
18_fondo_2Il nostro Valter sa bene che uno dei punti deboli delle Fiat dell’epoca è proprio la corrosione, decide pertanto di affrontare una spesa importante ma che darà lunga vita alla scocca della Berlinetta. La scocca è quindi sottoposta ad un trattamento con bagno di cataforesi che, oltre a darle una temporanea colorazione nera, garantirà ai lamierati ed alle zone scatolate, difficilmente raggiungibili, una protezione efficace.
Dopo questo importante trattamento, si rientra in Carrozzeria per iniziare le fasi di finitura. A settembre del 2017 la scocca riceve la prima mano di fondo e la verniciatura di sottoscocca ed interni. Dopo queste fasi inizia ad intravedersi qualche risultato, l’auto prelevata dal magazzino di Mioglia sembra già un lontano ricordo.
Nel frattempo, gli interni della Berlinetta stanno ricevendo i trattamenti necessari, la selleria viene ripristinata con i materiali originali, il cruscotto ripulito, ed il rivestimento in moquette del fondo dell’abitacolo viene rifatto, sul modello di quel che restava del precedente.
Gli spostamenti non sono finiti, ad ottobre del 2017 la scocca è trasferita a Villar Focchiardo dove montaggio_11Beppe può effettuare il montaggio dell’impianto elettrico, di tutte le parti meccaniche e del motore. Durante le fasi di montaggio l’anteriore sarà “caricato” con delle tegole per ben registrare balestra e trapezi anteriori.
Siamo ormai alle fasi conclusive e la Berlinetta, dopo circa due mesi, rientra a Volpiano in carrozzeria, affinché il lavoro possa essere completato.
Ad attendere la Berlinetta c’è la selleria tutta nuova, la cui trama intrecciata della vilpelle è una peculiarità che differenzia le Versioni Racer dalla Spider Fiat di serie, e dulcis in fundo il tettuccio, tornato a nuova vita, con il rivestimento avorio nuovo di zecca.
finitura_8Anche il serbatoio di carburante è stato “rigenerato” dopo opportuna pulizia e trattamento con Tankerite.
Prima di montare il tutto, inclusi gli accessori e le appendici della carrozzeria, la scocca è sottoposta alla verniciatura finale. Dopo tanto lavoro, il traguardo sembra ormai vicino ed incombe una scadenza… siamo a gennaio del 2018 ed a febbraio si inaugura la manifestazione “Automotoretrò 2018”, Valter spera di esporre, nello stand del Club “Fiat 850 Spider Bertone”, la Berlinetta fresca di restauro.automotoretro_1
Si lavorerà fino alla notte precedente alla manifestazione ma i sacrifici saranno ripagati; da quel lontano 2015, in cui Valter aveva intravisto per la prima volta la Berlinetta, sono trascorsi quasi tre anni, ma la soddisfazione di averla portata, dallo stato di abbandono in quel magazzino di Mioglia, all’esposizione ad “Automotoretrò 2018” ripaga, di tutti i sacrifici, Valter e tutti quanti hanno contribuito al restauro.
automotoretro_7Si è trattato di un recupero fatto da tanti soggetti che, in sinergia, superando tanti problemi, hanno saputo convergere verso un risultato incredibile che ha sorpreso quanti hanno potuto ammirare la Berlinetta ad “Automotoretrò 2018”.

LE FASI DEL RESTAURO
Tanti amici coinvolti per un risultato unico

Il restauro della Berlinetta è stato cadenzato dalle diverse fasi che hanno richiesto l’intervento di più soggetti, ognuno per la loro specializzazione. Vediamo di seguito la sequenza arricchita dagli apporti fotografici.


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Recupero

Siamo a settembre del 2016 e Valter, con l’aiuto di alcuni amici, riesce ad estrarre dal magazzino di Mioglia la Racer Berlinetta. Sarà necessario anche l’utilizzo di un trattore per riportarla alla luce e, dopo una prima visione, caricarla su un carro attrezzi.


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Smontaggio

Si decide di effettuare un restauro “integrale”, sarà necessario, pertanto, lo smontaggio della Berlinetta in ogni sua parte. L’attività è svolta da Beppe e Alessandro, in un magazzino di quest’ultimo, a Ferrere D’Asti. Sarà necessario quasi un mese, per “denudare” totalmente la scocca che potrà essere così trasportata in carrozzeria. Tutte le parti meccaniche, la trasmissione, l’impianto elettrico ed il motore saranno presi in cura dai due amici di Valter che proveranno a riportare il tutto a nuova vita.


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Carrozzeria

Il lavoro di recupero di scocca, tettuccio, interni, cromature ed appendici varie impegneranno per molti mesi Claudio e lo staff della sua carrozzeria.
Il lavoro alla scocca richiederà interventi di taglio e ricostruzione di parti di carrozzeria corrose, il tettuccio, in origine rivestito in materiale vinilico richiederà il totale “smantellamento” ed il successivo rivestimento con materiale equivalente all’originale, stessa sorte toccherà al rivestimento interno dello stesso.
Gli interni della Berlinetta sono caratterizzati da una vilpelle con trama intrecciata, fortunatamente ancora reperibile in commercio, anche in virtù del fatto che Bertone la utilizzò anche in alcune varianti di Alfa Romeo GT.
Anche il fondo in moquette interna sarà ricostruito con materiali equivalenti all’originale, rispettando forme e colori. Fortunatamente i pannelli porta, prerogativa delle versioni Racer, ed oggi, praticamente introvabili, richiedono soltanto una ripulita.


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Trattamenti

Trattandosi di un restauro “radicale” si opta per applicare alla scocca una serie di trattamenti, dalla sverniciatura alla cataforesi che daranno nuova, e sopratutto lunga, vita alla Berlinetta.
Per la sverniciatura ci si avvarrà di un’azienda che con una attrezzatura “mobile, installata su un camion, effettua il trattamento con acqua ad alta pressione… a domicilio.
Per i successivi step fino alla cataforesi la scocca sarà trasferita con un carro attrezzi in un’azienda specializzata, per poi rientrare in carrozzeria e ricevere le mani di fondo e tinta di interni e sottoscocca.


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Montaggio

Prima di completare la verniciatura e completare il montaggio, la scocca è trasferita nel magazzino di Beppe per il montaggio di tutti gli organi meccanici e dell’impianto elettrico. La meticolosità di Beppe sarà fondamentale per un montaggio più che accurato di tutte le parti, per registrare correttamente trapezi e balestra anteriore, Beppe utilizzerà uno stratagemma da vecchio artigiano, caricando con… delle tegole l’anteriore, ottenendo così la campanatura desiderata.


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Finitura

Le fasi finali del restauro prevedono la finitura della scocca, con le ultime mani di vernice, ed il montaggio di tutte le parti restanti della carrozzeria. La Racer Berlinetta è così “coperta” con il tettuccio, tornato a nuova vita, con il rivestimento in vinile di colore avorio. Gli interni tornano a splendere con la tappezzeria, rifatta con i materiali equivalenti agli originali, il fondo in moquette, il cruscotto ed i pannelli porta ripuliti.
All’esterno la fanno da padrone le cromature, tornate a brillare, e la appendici esterne tipiche della versione Racer Berlinetta: archi passaruota cromati, loghi “Racer” sui fianchi del tettuccio, targhetta “Berlinetta” al posteriore.


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Automotoretrò

Le ultime settimane del restauro sono segnate dall’incombenza dell’inaugurazione di “Automotoretrò 2018”, il salone internazionale di auto e moto d’epoca che, ormai da molti anni, vede la presenza di uno stand del nostro Club.
Valter spera di riuscire a completare la Racer prima dell’inaugurazione dell’evento, in modo da poterla esporre nello stand del Club. Per raggiungere l’obiettivo si lavorerà fino a tarda sera, montando tutte le ultime parti, con la cura e la passione che ha contraddistinto tutte la fasi del restauro.
La presenza della Racer Berlinetta ad “Automotoretrò 2018” sarà un successo per tutti quanti hanno contribuito al recupero dell’auto ma soprattutto di Valter che lo ha voluto fortemente.
Inutile dire che la Berlinetta è stata molto apprezzata dai visitatori del Salone e dai tanti amici del Club che ogni anno visitano lo stand.