Si arricchisce l’album dei ricordi del club, con degli appunti di viaggio, scritti e fotografati da Marco Chiari per il raduno organizzato dall’insostituibile Paolo Dall’Olio a Bologna e dintorni il 5, 6 e 7 settembre 2008. La cronaca, e le belle immagini che rendono merito ad un bel raduno e ad un insolito spaccato dei dintorni della dotta Bologna.
Il diciassettesimo anno di vita del Club ha visto la conclusione della stagione dei raduni con la manifestazione svoltasi in provincia di Bologna; erano presenti 27 vetture fra cui una Moretti 850 coupé giunta nientemeno che dalla provincia di Roma: si è trattata di un’eccezione dovuta alla rarità del modello e, perché no, anche alla simpatia dell’equipaggio costretto a viaggiare con il riscaldamento acceso per evitare l’ebollizione dell’acqua.
Oltre alla folta pattuglia di soci emiliani, che da sempre costituiscono il gruppo trainante per numero di presenze, la provenienza delle auto era abbastanza varia: quattro auto sono giunte dalla Toscana, tre dalle Marche, una dal Lazio, due dal Veneto e una dal Piemonte.
Dunque un numero di vetture importante per un raduno, quello di settembre, in cui spesso è stato difficile raccogliere molte auto.
Il venerdì pomeriggio erano giunte a Sasso Marconi (BO) otto vetture ed i partecipanti hanno potuto visitare il Mausoleo dedicato a Guglielmo Marconi.
Sabato mattina il gruppo, a cui nel frattempo si erano aggiunte le altre vetture, ha lasciato di buon mattino l’albergo per risalire le strade di montagna che conducono al lago Brasimone; dopo una toccata e fuga nella piazza di Castiglione dè Pepoli, situata lungo il percorso, il serpentone di auto ha ripreso il viaggio che le ha portate al Centro Ricerche ENEA situato appunto sulle sponde del Lago Brasimone; qui sono state illustrate le attività che vengono attualmente svolte all’interno dei laboratori dopo che è stato accantonato il progetto di utilizzarli come centrale nucleare.
Dopo il pranzo i partecipanti hanno ripreso il viaggio per raggiungere un altro lago, quello di Suviana dove hanno sostato alcuni minuti prima di ridiscendere a valle fino a Marzabotto per visitare l’area archeologica etrusca di Kainua.
La domenica invece ha visto Loiano come località ospitante il raduno: gli equipaggi sono stati ricevuti in Municipio dal Sindaco prima di dirigersi all’osservatorio astronomico la cui visita si è rivelata particolarmente interessante.
E come da tradizione, il raduno si concluso con il pranzo sociale mentre, a margine, il direttivo stava già lavorando per l’organizzazione del programma per l’anno 2009.
Appuntamento al prossimo raduno….